Un breve romanzo originale per la trama e
i temi che tratta anche se ne sfiora alcuni
particolarmente interessanti che potevano essere approfonditi. Sicuramene
un libro
da consigliare per lo stile, molto fluido e, come gà detto da qualcuno,
elegante.
Daniela, IBS, 2005
Sono d'accordo con quanto detto finora.
Ci aggiungerei che è interessante anche
la parte che riguarda la riflessione sul laicismo. Federica, IBS,
2005.
Romanzo scritto con uno stile elegante e fluido,
breve la storia come un flash fotografico che ti lascia però con
la voglia
di sapere come effettivamente va a finire. Peccato che sia difficile
da trovare
in
libreria. Giancarlo, IBS, 2005.
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Un’operazione
che può riuscire solo grazie
a un’ attenta e meticolosa documentazione
qual’è stata quella dell’autrice, che qui ha
messo in campo le migliori doti di quella
che è la sua professione di origine, ovvero
la cronista. Diego Zandel, La Rinascita
2009.
Il romanzo della Minniti sembra
arrivare a chiudere e completare in modo semplice e
diretto il lungo periodo delle celebrazioni,
delle elaborazioni e
ricerche storiche su
Garibaldi e sul Risorgimento italiano.
Domenico Scacchi, UniRoma3, 2009.
“Casa Collins” è uno sguardo
indiscreto
ma con il rigore dello storico e un pizzico di fantasiosità
romanzesca sulla famiglia della nobildonna inglese Emma Collins,
l’ultima amante di Garibaldi.
Stefano Giani, Il Giornale, 2008.
In Casa Collins sentiamo
il profumo del mare, e il fischio del vento sullo stretto
di Moneta che unisce più che divide Casa Garibaldi e Casa
Collins.
La mente si apre, con un grande sospiro di sollievo, alle
meravigliose storie del tempo che
fu.
Annita Garibaldi Jallet, Camicia Rossa, 2008.200
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Vedi
il trailer del film "Miss Marx" di Susanna Nicchiarelli
Barbara Minniti redige una biografia tanto scanzonata
quanto fedele e piena di sorprese. Fabrizio Ottaviani, Il
Giornale, 2016.
Barbara Minniti, giornalista abituata a rovistare
fra le biografie e magari a romanzarle, scandaglia la vita di Eleanor
e la racconta come fosse quella di una rockstar o popstar. Pietro
Spirito, Il Piccolo, 2016
Barbara Minniti racconta con affetto e ammirazione
la storia di questa eroina sfortunata da romanzo inglese ottocentesco.
Miss Marx è un libro assolutamente da leggere. Diego
Gabutti, Italia Oggi, 2016
La visione della condizione femminile non vista
come inutile rivendicazione di genere. Stella Cervasio, La
Repubblica, 2016.
Se si riuscisse a mantenere questo sguardo, che
storicamente alle donne riesce più facile, avremmo maggiori garanzie
di non restare intrappolati in costruzioni ideologiche. Patrizia
Melluso, Il Paese delle donne, 2016.
Il marxismo come non l’avete mai letto.
Ilaria Guidantoni, Saltinaria.it, 2017.
Il risultato è una narrazione movimentata, divertente
e, in varie parti, assimilabile a quella di un romanzo. Paola
Biribanti, Mangialibri, 2017.
Se l’idea di leggere un libro sulla vita della famiglia
Marx vi sembra tediosa, è perché non conoscete l’umorismo sfacciato
e irriverente di cui l’autrice è dotata.Sara, Il Pesciolino
d'argento, 2020.
Non so perché solo adesso mi sia capitato tra le
mani il libro di Barbara Minniti, Miss Marx-La figlia
del Capitale, che è del 2016, ma sono contento di averlo letto.
Cesare Cavalieri, Avvenire, 2020.
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"Dall'autrice
di
Miss Marx
nuove storie e personaggi sorprendenti"
Luigi Settembrini fu un patriota, ma Luigi
Settembrini fu anche un letterato.
Nella cornice storica del Risorgimento, conosciamo la sua
vita, la sua famiglia fino all’inaspettata e pruriginosa scoperta
del suo racconto erotico e omoerotico, I Neoplatonici. Una
scoperta che ha stupito e fatto discutere: ma com’è collegata
alla controversa questione della sua censura e addirittura
a Thomas Mann con il suo La Montagna incantata?
In questa biografia pop, Barbara Minniti racconta con stile
giornalistico e discorsivo, lieve e anche ironico, un personaggio
conosciuto sotto una luce inedita. Tramite ricerche, studi,
numerosi fonti e appendici sorprendenti, la nostra autrice
riesce a far uscire da ambienti culturali circoscritti una
storia interessante e molto legata a temi caldi dei nostri
giorni, per renderla nota al grande pubblico.
Leggi
l'intervista
di Diego Zandel sulla rivista online L'Incontro
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